Se l’organismo si trova in stato di Acidosi Metabolica i nostri batteri buoni non hanno la capacità di mantenere uno stato di equilibrio nell’intestino, aumentano invece i batteri disbiotici. In stato di acidosi non funziona niente come dovrebbe in quanto gli enzimi vengono inibiti e tutto rallenta in modo distorto e patologico.
In stato di acidosi si produce non a caso una disidratazione e una secchezza della pelle, con diminuzione saliva, lacrime e mucose, e quindi una maggiore esposizione ai virus. In stato di acidosi i nostri batteri simbiotici non hanno la forza di contrastare i batteri disbiotici”.
Cos’è che uccide i batteri buoni? Cos’è che produce acidificazione e radicali liberi nel corpo? Come può un banale raffreddore diventare una polmonite letale? La risposta del Prof. Zaccagna è chiarissima: Grassi saturi (carni), alcol, zuccheri sbagliati, cibo e bevande spazzatura, bibite, caffè e simili, tutte sostanze micidiali per la salute. Un corpo acido è molto debole sul piano vascolare e va incontro a insufficiente ossigenazione, e quindi a difficoltà respiratorie.
Da ricordare e molto importante è che la pelle umana fornisce 19 piedi quadri (1,76 mq) di habitat a disposizione di numerose specie di batteri e funghi e virus.
La pelle è la prima linea di difesa. Mantiene l’equilibrio liquido, regola la temperatura corporea, difende dalle aggressioni esterne, neutralizza virus-batteri-inquinanti indesiderati.
I frequenti lavaggi, specie con sostanze sterilizzanti e alcoliche, provocano secchezza cutanea e danneggiano la permeabilità di barriera. Scarso esercizio fisico, stress, insonnia, fumo attivo e passivo, farmaci, e creme la danneggiano gravemente.
Secondo il parere più che attendibile del Prof. Valdo Vaccaro si parla di invasione microbica e di malattia microbica (batterico-virale), ma non è un attacco. Si tratta semmai di uno sviluppo logico e programmato da Madre Natura, per segnalare che c’è una ostruzione tossica e che si sta avviando una crisi eliminativa di depurazione.
SOLO I PARASSITI COME LA SCABBIA, I VERMI E I PIDOCCHI POSSONO ESSERE TRASMESSI
I parassiti sì, quelli sono vivi e si nutrono del nostro stesso cibo, per cui si possono trasmettere. Il virus non può vivere in modo indipendente come i parassiti. I batteri sono grandi, sono forme viventi imparentate al regno vegetale che pullulano nella flora intestinale e che sono molto utili, nella misura in cui rimangono simbiotici ed aerobi, tenendo a bada i batteri disbiotici del basso colon che si sviluppano in modo incontrollato anche se privi di ossigeno (anaerobi e disbiotici).
NON SONO I VIRUS A MUTARE: MA IL TERRENO CHE LI OSPITA
Ciò che sconcerta e confonde i ricercatori è la frequente mutazione dei virus che in questo modo danno la sensazione e l’illusione ottica di vitalità e di movimentazione. Anche questo è un abbaglio, uno dei tanti specchietti per le allodole. In realtà non sono i virus a mutare ma è sempre il terreno dell’individuo che cambia in continuazione in base ai suoi pensieri e ai suoi comportamenti. Tra le due controparti del gioco è la parte viva (il corpo o il terreno) che agisce e fa movimentare-mutare l’altra. Questa l’interpretazione del Prof. Vaccaro.